TEATRO RICERCHE – LE NOZZE DI ARLECCHINO

Conferenza spettacolo

Il canovaccio in chiave contemporanea dello spettacolo si ispira a un favolello della letteratura francese del XIII Secolo inerente ai riti nuziali, nel quale Arlecchino sposa una vecchia strega e bagascia, Dame Luque. Ma la sequenza scenica del canovaccio cerca di ripercorrere, attraverso l’improvvisazione degli attori, la poesia e la magia di una rappresentazione teatrale dal titolo “Jeu de la feuillèe”, scritta da Adam de le Hale (poeta, giullare e musicista) nel 1276, in occasione del Calendimaggio o di un’altra festa avente uguale carattere propiziatorio.
“Tale rappresentazione riguardava il convito delle fate: a un tratto si ode un suono di campanelli, che annuncia l’approssimarsi della masnada di Arlecchino, e i personaggi che agiscono sulla scena vorrebbero, per la paura, scappare in casa. Arriva Croquesot (primo servo di Re Arlecchino), il corriere-buffone, e poi appare la fata Morgana col seguito di altre due fate, Arsilla, buona e benefica, e Magloria, cattiva e dispettosa. Croquesot reca alla regina delle fate il messaggio d’amore di Re Arlecchino, e la fata lo incarica di salutare il suo signore: in questa notte fatidica avverrà l’incontro dei due personaggi del mondo sotterraneo, dalla cui unione sarà assicurata l’abbondanza delle messi e la fortuna della comunità”.
Dalla lettura della trama e dalle immagini che il testo ha evocato nella fantasia dell’autore de’ “Le nozze di Arlecchino”, nasce lo sviluppo del soggetto della nostra storia, che ricompone l’analisi ironica del rapporto di “coppia”, inteso non solo come gioco a due delle maschere demoniache, ma anche come conflitto interno al gioco di coppia uomo – donna nel quale gli opposti, le attrazioni, le distensioni, le malizie e le sporcizie, generano la lite atavica e inevitabile per la sopravvivenza delle proprie individualità. L’osmosi dei linguaggi che interagiscono sulla scena, dal mimo al clown alla Commedia dell’Arte, tra silenzio e rumore, determinano invece la ricerca e la sperimentazione continua, da parte della Compagnia, di quelle forme e di quei contenuti che più di altri sono consoni all’evoluzione e all’innovazione della Commedia dell’Arte “contemporanea”.

 

 

 

 

 

 

 

con
Mario Gallo e Rosalba Battaglia
Canovaccio di Mario Gallo
Scene e Costumi Teatro ricerche
Maschera di Arlecchino di Mario Gallo
Maschera di Dame Luque di Rosalba Battaglia
Regia di Mario Gallo
Produzione Teatro ricerche

Durata 50’ atto unico

Spettacolo adatto a ragazzi e adulti dai 12 anni

Contatti

Teatro ricerche
Tarquinia Italia
mobil +39 333 5780720
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